Il Carnevale di Venezia rappresenta un appuntamento imperdibile per chi vuole trascorrere qualche giorno di vacanza immerso in un’atmosfera gioiosa e ricca di fascino, in una delle città più affascinanti del mondo. La fama raggiunta da questo evento ha finito per coinvolgere diversi sponsor e per attirare l’attenzione delle reti televisive, oltre a richiamare una folla immensa che comprende visitatori provenienti da tutto il mondo, pronti ad indossare una maschera e a partecipare alle numerose iniziative previste. Affittare appartamenti a Venezia, in quei giorni, è un’opportunità da non perdere.
Appartamenti turistici: il modo migliore per vivere un’esperienza unica
Le calli di Venezia, per circa dieci giorni, vivono immerse nella giocosità, accogliendo chiunque con allegria e offrendo un mondo ricco di balli, di galà esclusivi e di appuntamenti romantici. I nostri appartamenti turistici sono a disposizione per permettere a chi lo desidera di far parte di un evento sensazionale.
La nascita del Carnevale veneziano
Sono ormai trascorsi più di 900 anni dalla prima edizione del Carnevale, ma il fascino che riesce a trasmettere ai fortunati partecipanti è unico e inimitabile. Ufficialmente la sua nascita risale al 1296, anno nel quale il Senato della Repubblica ha sancito la festività dell’ultimo giorno della Quaresima. In realtà la sua origine sembra risalire a molti anni prima, sia come celebrazione di antichi culti ancestrali che come momento di “sfogo” concesso ai comuni cittadini nei confronti dei potenti (la maschera sul volto permetteva a chiunque di burlarsi dei membri dell’aristocrazia). Rispetto ad oggi, in passato il periodo dedicato al Carnevale era decisamente più lungo; iniziava, infatti, addirittura nel corso della prima domenica di ottobre e proseguiva ben oltre l’Epifania, terminando solamente poco prima della Quaresima.
Il Carnevale di Venezia nel corso dei secoli
L’importanza del Carnevale di Venezia era evidente già in passato; bisogna ricordare, a tal proposito, che nel periodo carnevalesco alle persone veniva consentito di assentarsi dal proprio lavoro per occuparsi di ogni aspetto dei giorni di festa. L’enorme folla accorreva con altissime aspettative, puntualmente ripagate; le numerose attrazioni prevedevano giocolieri, saltimbanchi, animali danzanti, acrobati, venditori ambulanti di dolciumi (ma anche di frutta secca, di castagne e di frittelle).
Dal XX secolo ad oggi: la nuova vita del Carnevale di Venezia
Nel corso del XIX secolo la partecipazione al Carnevale da parte degli artisti aumentò a dismisura, con scrittori e musicisti affascinati da così tanta meraviglia; è possibile ricordare Wagner, Foscolo e Byron. Dopo un periodo difficile, coincidente con la caduta della Repubblica di Venezia, il Carnevale è risorto negli anni Settanta del XX secolo. Da allora affittare appartamenti nel periodo della festa è una consuetudine, un modo diverso di vivere la città, un modo per sentirsi parte di una festa veneziana quasi come un veneziano.