In piazza San Marco, dopo il Palazzo Ducale, c’è un ponte che si chiama ponte delle Paglia dal quale si può ammirare uno dei più famosi ponti del mondo: il ponte dei sospiri. Sospeso tra due palazzi fa da collegamento tra il Palazzo Ducale nella sala dei magistrati, o degli Inquisitori di Stato della Serenissima, e il palazzo delle prigioni, fu costruito per volere del Doge Marino Grimani di cui porta lo stemma. Il ponte è completamente chiuso e composto da due stretti corridoi separati per evitare ogni tentativo di fuga. 

Il ponte si chiama dei Sospiri non perché rappresentasse dunque il ponte degli innamorati come tanti credono, ma perchè i condannati che lo oltrepassavano vedevano il cielo per l’ultima volta prima di essere rinchiusi definitivamente in carcere. Quindi i “sospiri” si riferiscono alla rassegnazione e al rimpianto della perduta libertà.

Nel mondo si crede che i sospiri si riferiscano a quelli degli innamorati forse per la grazia e l’eleganza dello stile architettonico o forse perché sotto il ponte scorre un canale che tutte le gondole imboccano quando hanno degli innamorati a bordo e guardando quel bellissimo esempio di stile barocco con le finestrine ricche di deliziosi merletti e il panorama nel quale vi è incastonato sospirano di gioie amorose.

Il ponte dei sospiri si può ammirare dal ponte della paglia ma anche dal ponte della canonica.

Per visitarlo bisogna prenotare una visita guidata a palazzo ducale che, oltre a consentire una passeggiata dall’interno del ponte, offre l’opportunità di ammirare gli interni del palazzo e delle prigioni, con la Stanza della Tortura e la Sala degli Inquisitori. Dall’interno del Ponte potrete così rendervi conto della bellezza della città e della laguna che i condannati osservavano per l’ultima volta.