DOVE SI TROVA?

 

Il sestiere di Castello si trova a est di Venezia, confina con il sestiere di San Marco ed inizia dopo il ponte della Paglia in Riva degli Schiavoni.

E’ un sestiere molto grande e caratteristico. Il più antico di Venezia. Castello è anche l’unico dei sestieri veneziani a non affacciarsi sul Canal Grande. Infatti il Canal Grande termina a San Marco, nel suo bacino, quindi Castello si affaccia sulla laguna.

 

 

 

 

COME ARRIVARE

Per arrivare al sestiere di Castello se arrivate in aereo o in treno conviene prendere il vaporetto:

Aeroporto Marco Polo: 55 minuti con il vaporetto o con il bus senza traffico
Stazione dei bus di Piazzale Roma: 25 minuti con il vaporetto
Stazione dei treni di Santa Lucia: 28 minuti con il vaporetto
Piazza San Marco: raggiungibile a piedi
Arsenale/Biennale di Venezia: raggiungibile a piedi
Giardini/Biennale di Venezia: raggiungibile a piedi

 

COSA MANGIARE

A Castello vi sono molte osterie e locali in cui mangiare bene:

Il Ridotto
la Corte Sconta
Al Portego
Osteria Oliva Nera

 

DOVE ALLOGGIARE

I nostri appartamenti sono spaziosi e molto luminosi. Ve ne suggeriamo qualcuno:

Bragora. Elegante e lussuoso appartamento al primo piano.

Ca’ del Moro. Arredato e restaurato finemente

Guardi. Ha una corte di fronte ad un giardino spazioso e questo garantisce la tranquillità del silenzio

 

LA STORIA

Anticamente il sestiere aveva il nome di Olivolo e fu sede della prima diocesi veneziana e della sua cattedrale, quella di San Pietro. Attorno all’anno Mille, Rialto aveva assunto il ruolo di quartiere degli affari, San Marco di centro del potere civile, Olivolo-Castello rappresentava, oltre che la sede del vescovo, la zona industriale e portuale della nascente Venezia.

Rivestiva un’importanza letteralmente vitale per la Serenissima l’arsenale di Venezia, ora di proprietà della Marina Militare, centro strategico della sua potenza e importantissima fabbrica di navi. Questo enorme complesso occupa una porzione significativa del sestiere e all’incirca un sesto dell’intera superficie del nucleo cittadino insulare.

Nel lato rivolto verso la parte sud della laguna si trova la riva degli Schiavoni, che prende il nome dai mercanti della Dalmazia, allora chiamata Schiavonia, che qui ormeggiavano le loro navi e svolgevano i loro commerci.

Nel corso del XX secolo durante il ventennio fascista vennero demoliti i cantieri navali che si affacciavano nel tratto compreso tra via Garibaldi e i giardini della Biennale per realizzare un prolungamento ideale della riva degli Schiavoni, chiamato originariamente “riva dell’Impero”. Oggi questo tratto si chiama riva dei Sette Martiri, a ricordo di un tragico episodio di rappresaglia contro i partigiani da parte delle truppe di occupazione tedesca avvenuto proprio in questo punto durante la seconda guerra mondiale.

DA VEDERE

Interessante da visitare sono:

Museo Storico navale
Anticamente sede dei Granai della Repubblica, ospita attualmente le memorie marinare di Venezia

Chiesa di San Francesco della Vigna
La costruzione di questa chiesa era stata conseguente alla donazione del terreno fatta ai frati Francescani da parte di Marco Ziani, figlio del Doge Pietro, nel 1253. La chiesa venne poi rifabbricata su progetto di Jacopo Sansovino, mentre l’elegante facciata è opera di Andrea Palladio.

Chiesa della Visitazione o della Pietà
Così detta perché ubicata accanto all’antico orfanotrofio, appunto in Calle della Pietà. Venne ristrutturata nel ‘700 da Giorgio Massari.

Chiesa di San Zaccaria
In origine le sorgeva accanto il monastero delle benedettine (poi soppresso con gli editti napoleonici) riservato a tutte quelle giovani patrizie monacate, com’era costume del tempo, anche senza vocazione, tant’è che, tenendo conto della regola benedettina, la consuetudine di vita era piuttosto permissiva. La chiesa, fondata nel IX secolo, subiva diversi rifacimenti, così da assumere vari stili architettonici che ancor oggi si possono rilevare. Il campanile risale al X secolo. L’intervento più notevole avvenne nel 1458, conclusosi con l’imponente facciata ad opera del Codussi

Chiesa di Santa Maria Formosa
Voluta, secondo la leggenda, da San Magno, venne riedificata nel’XI secolo e quindi ricostruita sulle precedenti fondazioni nel 1492, mantenendo la pianta primitiva a croce greca. La chiesa si trova in uno dei più pittoreschi campi di Venezia, circondato da palazzi privati, di epoche diverse.

Palazzo Querini Stampalia
Di stile rinascimentale, conserva all’interno arredi e dipinti antichi di grande qualità e una ricca biblioteca.

Basilica dei Santi Giovanni e Paolo
Costruita nel 1368, il grandioso edificio gotico a pianta basilicale presenta cinque absidi archiacute. E’ il pantheon di Venezia, poiché ospita le tombe di venticinque dogi, di condottieri e di uomini illustri della Serenissima, le cui spoglie riposano in sontuosi sepolcri. Inoltre, un grande polittico di Giovanni Bellini orna l’altare di San Vincenzo Ferrer e una pala di Lorenzo Lotto raffigura l’elemosina di San Antonino.

Scuola Grande di San Marco, oggi sede dell’Ospedale Civile di Venezia, è stata una delle sei confraternite di devozione con compiti di assistenza e misericordia verso i più deboli. La preziosa facciata risale al tardo XV-inizi XVI secolo, ed è opera di Pietro Lombardo e Mauro Codussi, due dei più grandi architetti rinascimentali che abbiano lavorato a Venezia. Di grande effetto sono i due riquadri prospettici con immagini “trompe d’oeil”, e raffiguranti due leoni che sembrano a guardia della porta principale.