Il simbolo di Venezia è il leone alato che rappresenta nella religione cristiana l’evangelista Marco, santo patrono della città. Un tempo il Vessillo con il Leone, sventolava in tutte le terre di conquista e non, veneziane. Migliaia di leoni alati, pur rappresentati in fogge diverse, erano la testimonianza del potere della Serenissima.
Il leone alato è raffigurato con un libro aperto e la spada, in alcuni casi con l’aureola, ma vi sono anche raffigurazioni del leone privo sia del libro, che della spada, che dell’aureola. Ogni particolare definisce una simbologia riconosciuta:
le ALI rappresentano l’elevazione spirituale
l’AUREOLA simbolo cristiano della santità e di pietà religiosa
il LIBRO esprime i concetti di sapienza e di pace
la SPADA esprime il concetto di forza e di giustizia. Larga cinque dita (da qui il nome”cinquedea”), era di origine veneta.
Venezia, quindi, esprimeva attraverso il Leone la sua maestà, potenza, saggezza, giustizia, pace, forza militare e pietà religiosa.
Il LIBRO APERTO rappresenta la sovranità dello Stato ed ha la scritta latina: PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS a cui a volte si aggiungevano le parole JESUS DIXIT.
Il LIBRO APERTO con la spada non visibile posta a terra, popolarmente si pensava fosse simbolo della condizione di pace della Serenissima
Il LIBRO APERTO e la SPADA IMPUGNATA rappresenterebbe la pubblica giustizia
Il LIBRO CHIUSO è il simbolo delle pubbliche magistrature
il LIBRO CHIUSO e la SPADA IMPUGNATA, popolarmente ma sembra erroneamente, è ritenuto simbolo di guerra.
L’ ultima rappresentazione è quella del LEONE che ha le zampe anteriori appoggiate su un lembo di terra e quelle posteriori sull’acqua: il potere di Venezia sulla terra e sul mare!
Bisogna però sottolineare che tutte queste interpretazioni non furono mai codificate dalla Serenissima e quindi si pensa che sia stato il popolo a dare tutte queste interpretazioni che a noi piacciono molto e che danno libero sfogo alla fantasia.